Il bilancio sociale è uno strumento di rendicontazione che consente alle organizzazioni complesse, quali società e gruppi di imprese, di comunicare il loro impegno sociale e ambientale a tutti gli stakeholders. Questo strumento è diventato sempre più importante negli ultimi anni, poiché i gruppi di imprese, le aziende e le organizzazioni sono sempre più consapevoli e chiamate a rispondere nei confronti dei terzi dell’impatto che le proprie azioni ed iniziative hanno sulla società e sull’ambiente circostante.
La Direttiva (UE) 2022/2464 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 Dicembre 2022 nota come Corporate Sustainability Reporting Directive (“CSRD” o “Direttiva“), ha introdotto alcune nuove regole, ed esteso l’applicabilità di quelle già esistenti, per la rendicontazione della sostenibilità delle imprese che dovranno essere recepite dagli Stati membri e progressivamente applicate come segue:
- dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese di interesse pubblico (con più di 500 dipendenti) già soggette alla direttiva sulla rendicontazione non finanziaria, con scadenza delle relazioni nel 2025;
- dal 1° gennaio 2025 per le grandi imprese non soggette alla direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (con più di 250 dipendenti e/o 40 milioni di euro di fatturato e/o 20 milioni di euro di attività totali), con scadenza nel 2026;
- dal 1° gennaio 2026 per le PMI e le altre imprese quotate, con scadenza nel 2027.
Le PMI potranno scegliere di posticipare fino al 2028.
Una delle sezioni più importanti del bilancio sociale è quella dedicata alla rendicontazione, ovvero al processo di valutazione e comunicazione dei risultati ottenuti dall’organizzazione rispetto agli obiettivi sociali e ambientali che la stessa si è prefissata. La rendicontazione è un elemento cruciale per garantire la trasparenza e la responsabilità dell’organizzazione verso i suoi stakeholders, ovvero tutti i soggetti, individui od organizzazioni il cui interesse è a loro volta negativamente o positivamente influenzato dal risultato o dall’andamento, dell’organizzazione.
La rendicontazione sociale richiama il concetto di accountability, ossia la responsabilità e l’obbligo di rendere conto ai terzi delle proprie azioni e decisioni e di essere aperti alla revisione e alla valutazione delle stesse da parte di altri soggetti o organizzazioni interessati.
La Direttiva CSRD dispone che le imprese di grandi dimensioni e le piccole e medie imprese, ad eccezione delle microimprese, debbano redigere la rendicontazione di sostenibilità, includendo nella relazione sulla gestione informazioni necessarie alla comprensione dell’impatto dell’impresa sulle questioni di sostenibilità, nonché informazioni necessarie alla comprensione del modo in cui le questioni di sostenibilità influiscono sull’andamento dell’impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione.
Per le società chiamate a svolgere la rendicontazione, può essere difficile affrontare il complesso processo di raccolta e analisi dei dati, nonché la stesura del bilancio sociale stesso. Inoltre, la rendicontazione comporta anche importanti implicazioni fiscali, poiché i costi sostenuti per il perseguimento degli obiettivi sociali e ambientali dell’organizzazione possono essere dedotti ai fini fiscali.
In questo contesto, lo ECOVIS STLex Studio Legale Tributario offre servizi di consulenza e assistenza alle società che sono obbligate all’adempimento della rendicontazione in parola, nonché a quelle che lo saranno nei prossimi anni.
L’obiettivo di ECOVIS STLex è quello di supportare al meglio le società ad identificare gli obiettivi sociali e ambientali più rilevanti per il proprio settore e per la propria mission, nonché a definire i KPI (Key Performance Indicators) più appropriati per misurare i progressi raggiunti e supportare le società nella raccolta e analisi dei dati necessari per la rendicontazione, nonché nella stesura del bilancio sociale secondo i principi di rendicontazione.
